La Nostra Storia
Nuna Malamutes, un progetto a lungo termine.
Quando abbiamo iniziato la nostra avventura, abbiamo speso moltissimo tempo interrogandoci su quale fosse il tipo di cane che avremmo voluto selezionare all’interno del nostro allevamento, chiedendoci quali fossero le caratteristiche più importanti che avremmo voluto ricercare e preservare ad ogni costo, e quali quelle che, con il tempo, avremmo voluto eliminare.
Dopo tanto riflettere, e dopo alcuni colpi di fortuna, ci siamo imbattuti in alcune splendide “linee da lavoro”. Linee e individui che, a nostro avviso, incarnavano quasi perfettamente tutto ciò che per noi era importante. E non è un caso che queste caratteristiche fossero così predominanti proprio in cani abituati al lavoro.
Perché l’Alaskan Malamute è, prima di ogni altra cosa, un cane da lavoro. Un cane selezionato nei secoli per aiutare l’uomo a svolgere determinati compiti. Potrebbe sembrare quasi superfluo oggi, l’eredità polverosa di un mondo antico che non ci è più necessario, ma non è così. Ogni singolo elemento che rende tale un Alaskan Malamute è stato costruito nei secoli per rispondere a necessità precise. La sua costruzione fisica e psicologica doveva soddisfare requisiti precisi, necessari per sopravvivere nell’ambiente duro dove questi cani erano soliti vivere. Dimenticarsene significa snaturare la razza, e mancare di rispetto alla storia di questi incredibili cani.
Ed è quindi per questo motivo che abbiamo scelto di cominciare la nostra storia proprio dalle linee da lavoro: per selezionare e proteggere caratteristiche come la calma, la disponibilità a collaborare con il proprio compagno umano e, soprattutto, la capacità di interagire con i individui della stessa specie in modo pacifico e costruttivo. Queste competenze, che un cane ben selezionato dovrebbe sempre maturare nel corso della sua vita, sono quelle che a nostro avviso sono necessarie affinché le famiglie che accoglieranno i nostri cuccioli possano godere di un compagno il più equilibrato e affidabile possibile, così da riuscire a godere a pieno della compagnia del proprio Alaskan Malamute. E noi cerchiamo di dimostrare tutto questo, ogni giorno, portando i nostri cani a confrontarsi sui tracciati di tutta Europa con tantissime altre squadre, perché la prestazione sportiva non è mai fine a sé stessa, ma si costruisce investendo proprio sulle caratteristiche che rendono tale un cane da lavoro.
In questi anni abbiamo ottenuto un discreto numero di successi, ma la soddisfazione più grande è per noi veder riconosciuto dagli altri musher (i conduttori delle squadre di cani da slitta) il grande carattere dei nostri cani, ormai conosciuti per la loro straordinaria calma lungo i tracciati delle gare o degli allenamenti. E ci fa sempre sorridere (ma anche riempire di orgoglio) ascoltare i racconti dei musher più anziani, che stupiti dai nostri cani ci parlano di come negli anni passati questa splendida razza fosse quasi temuta durante le gare proprio per il carattere scorbutico di alcuni individui.
Pienamente soddisfatti del risultato raggiunto fino a questo momento, l’obiettivo di Nuna Malamutes è quello di reintrodurre all’interno del programma di allevamento anche le caratteristiche morfologiche tipiche della razza e alle quali, talvolta, viene dato minor peso quando si parla di linee da lavoro. Ma soprattutto, riportare e preservare la genetica antica di questa razza, grazie all’importazione di alcuni individui provenienti da linee ancestrali, il cui patrimonio genetico non deve assolutamente essere perduto.
Per garantire a noi stessi la buona riuscita del nostro progetto, e ai futuri proprietari il miglior cucciolo possibile, tutti i nostri cani vengono regolarmente testati per le malattie di razza, svolgendo approfondite indagini genetiche quando possibile. Nel caso in cui uno dei nostri cani presenti criticità che, a nostro avviso, non siano compatibili con uno degli obiettivi che ci siamo posti, esso viene escluso dalla riproduzione, rimanendo comunque a far parte della nostra grande famiglia.